Federfarma informa che sulla G.U. n. 218 del 17 settembre 2018, è stata pubblicata la Determinazione AIFA, in tema di “Aggiornamento annuale dei ceppi virali dei vaccini influenzali per la stagione 2019-2020”.
Il provvedimento ha effetto dal 18 settembre 2019 e prevede che i lotti dei vaccini influenzali prodotti con la composizione precedentemente autorizzata e recanti in etichetta l’indicazione della stagione 2018-2019 siano ritirati dal commercio e, comunque, non più vendibili al pubblico né utilizzabili.
“Per la nostra situazione climatica e per l’andamento temporale mostrato dalle epidemie influenzali in Italia – sottolinea l’Agenzia italiana del farmaco – il periodo destinato alla conduzione delle campagne di vaccinazione antinfluenzale è quello autunnale, a partire dalla metà di ottobre fino a fine dicembre, salvo specifiche indicazioni che saranno fornite, se necessario, nel caso di eventi legati ai vaccini o all’andamento epidemiologico stagionale dell’influenza”.
La composizione di tutti i vaccini influenzali per la stagione 2019-2020 segue le raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) e del Comitato per i medicinali per uso umano (Chmp) dell’Ema, ricorda l’Aifa.
“La protezione indotta dal vaccino comincia circa due settimane dopo la vaccinazione e perdura per un periodo di sei/otto mesi per poi decrescere. Per tale motivo, poiché i ceppi virali in circolazione possono mutare, è necessario sottoporsi a vaccinazione antinfluenzale all’inizio di ogni nuova stagione influenzale”, evidenzia l’Aifa. Insieme alle misure di protezione e cura basate su vaccinazioni e all’eventuale uso di farmaci antivirali, “una misura importante nel limitare la diffusione dell’influenza è rappresentata da una buona igiene delle mani e delle secrezioni respiratorie – ricordano gli esperti Aifa.
Fonte: Federfarma (link)